La domenica dedicata a John Cage è stata bella, interessante, ricca di contenuti e di racconti e di musica… È stata anche un modo per riprendere un'attività ripartendo in qualche modo da zero – da "nothing" avrebbe detto Cage – e ora bisogna procedere e ricostruire, come se tutto andasse ripensato. Perché l'abbiamo detto molte volte, in questi ultimi anni, che nulla avrebbe potuto, nulla avrebbe dovuto essere come prima. Ma poi ti accorgi che sarebbe la cosa più comoda, più semplice e naturale… Se non fosse la peggiore, la più sbagliata. Quindi proviamo invece a ripensare ogni cosa, non smettiamo di porre domande, se davvero pensiamo che avesse ragione Cage.
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